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Economia

L’export italiano cresce dell’ 8,8% nei Paesi orientali

Esportazioni in ripresa per le imprese italiane che hanno puntato sui mercati esteri. Nei primi quattro mesi del 2010 l’export è cresciuto dell’8,8% e se la tendenza venisse confermata anche negli altri due quadrimestri dell’anno, il commercio verso l’estero potrebbe segnare un significativo +8%. Sono questi i dati più significativi emersi dal rapporto Ice 2009-2010 presentato alla presenza del presidente dell’Istituto nazionale per il commercio estero, Umberto Vattani, del presidente dell’Istat,Enrico Giovannini, e il viceministro dello Sviluppo economico, Adolfo Urso. La ripresa dell’export è testimoniata dal miglioramento del disavanzo della bilancia commerciale, passato da -13,03 miliardi di euro nel 2008 a -5,05 miliardi lo scorso anno: e senza la pesante bolletta energetica, il nostro paese avrebbe fatto registrare un avanzo di 36,6 miliardi di euro. Dopo la grande crisi iniziata nel 2008, verso la fine dello scorso anno le esportazioni italiane hanno dunque ripreso a crescere, soprattutto verso i mercati emergenti: Cina, India, Mercosur (America Latina). I primi mesi del 2010 attestano una ripresa dell’export italiano dell’8,8%. Un dato, però, leggermente inferiore alla crescita delle esportazioni dell’area euro (9,3%). Ma perché questa ripresa venga confermata nei prossimi mesi – si legge nel rapporto – «bisogna orientarsi sempre più proprio nei paesi emergenti che restano la locomotiva della crescita mondiale».
Fonte: La Sicilia 15-7-10; Rapporto ICE 2009-2010

Vincenzo Naro

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