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Politica nazionale

È vero, smettiamola di negarlo. La sinistra ha ragione. In Italia la legge non è uguale per tutti!

Da circa un mese telegiornali, testate giornalistiche, network… non parlano altro che del famosocaso Ruby e di quanto il Premier cerchi di andare in deroga alle leggi e alla moralità. Ma attenzione, la sinistra che come noto, è la detentrice naturale della sapienza, della verità e della rettitudine non vuole solo sporcare le acque per infangare il Premier ma, al contrario, vuole ridare dignità al nostro Paese. Come? Rilasciando interviste e creando il chiacchiericcio sulle vicende personali e giudiziarie del capo del Governo. Andiamo con ordine. La Procura di Milano apre un’indagine nei confronti del Premier, lo stesso è accusato di avere effettuato una telefonata alla Questura di Milano per fare pressioni circa il rilascio di una giovane marocchina andata poi allaribalta come Ruby rubacuori. Non sono un giurista ma intuisco la gravità del reato di concussione che presuppone delle pressioni affinché venga fatta una cosa piuttosto che un’altra. Bene, la Questura di Milano nel caso specifico non ha fatto nulla di anomalo, ha seguito la prassi e non lo dico io o chiunque del Pdl ma la stessa procura di Milano che indaga Berlusconi per concussione ma non scrive nel registro degli indagati la Questura che, comunque, si è comportata secondo legge. Quindi, come per magia, abbiamo il primo caso in Italia di concussione senza concussio.D’altronde si sa, Berlusconi in Italia è stato sempre il primo, da oggi potrà vantare di essere stato anche il primo colpevole di un reato di cui manca l’oggetto stesso del reato. Ma andiamo avanti, non mi voglio soffermare sul caso Ruby, lo voglio utilizzare solo come esempio per analizzare undato di fatto. In Italia, come risaputo, fortunatamente vi è la separazione dei poteri; potereLegislativo, Giurisdizionale ed Esecutivo, infatti, vengono incarnati da tre differenti soggetti giuridici: le due Camere del Parlamento per il primo, i giudici per il secondo e il Governo e laPubblica Amministrazione per il terzo ed ultimo. Ogni ramo di questo albero si occupa di una cosae risulta autonomo l’uno dall’altro. Cosa succede quando la Magistratura si occupa dei politici? In teoria nulla, il politico è un cittadino italiano come tutti gli altri e se sbaglia deve essere giudicato e condannato o assolto. Cerchiamo di immaginare il proseguo della vicenda Ruby: il Premier può essere assolto o condannato. Se viene condannato dovrà scontare una pena, se verrà assolto rimarrà libero. Credete che comunque vada, anche se Berlusconi risulti assolto, la sua personalità, non ne esca almeno in parte compromessa? Certamente si, in entrambi i casi Berlusconi sconterà una pena; comunque cada sarà colpevole. Ribaltiamo la situazione dal punto di vista della Magistratura. Se Berlusconi sarà condannato il Pm Ilda Boccassini passerà alla ribalta delle cronache e diverrà probabilmente famosa come il suo collega Di Pietro; qualora, invece, il Presidente risulti assolto la stessa non avrà colpe, avrà solamente svolto il suo lavoro e ricomincerà ad occuparsi di nuove indagini probabilmente legate, a vario titolo, a Silvio Berlusconi. Morale della favola? In entrambi i casi vincitrice o, per lo meno, mai colpevole. Ma se la legge è uguale per tutti perché se Berlusconi che è stato eletto dal Popolo nel momento in cui sbaglia deve giustamente pagare e un Pm che scelto dal popolo non è non paga mai? Perché la classe politica ha subìto spesso processi e ne ha pagato sempre le conseguenze (vedi On. Mannino, risultato innocente ma ormai tagliato fuori dalla politica) e i loro inquirenti non sono mai stati chiamati incausa? Perché se la classe politica sbaglia il cittadino deve avere il diritto di mandarla diritta a casae i giudici possono continuare a fare il Loro lavoro indisturbati? Infine, perché un giornale (La Repubblica) può rendere note le intercettazioni delle centinaia di persone spiate sol perché frequentano Arcore o palazzo Grazioli e può occuparsi giornalmente del Presidente del Consiglio e quando un altro giornale (Il Giornale) pubblica delle rivelazioni scomode sulla Pm Boccassini il giorno dopo la propria giornalista vede arrivare in casa sua i carabinieri e viene perquisita anche corporalmente? È proprio vero, in Italia la legge non è uguale per tutti.

 

Rosario Battaglia

Portavoce Giovane Italia San Cataldo


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