Alcol e droga sono le principali cause di sofferenza e morte, sia fisica che sociale; Il loro consumo risulta essere maggiore rispetto a dieci anni fa, e soprattutto aumenta tra le fasce più giovani.

Il 71% degli incidenti stradali  è dovuto all’ebbrezza da alcol e coinvolgono spesso i giovani, con conseguenze molto gravi. Tra i conducenti di veicoli che pagano il tributo di vite vi sono i giovani tra 15 e 24 anni. Il più alto indice di mortalità negli incidenti stradali si registra soprattutto durante i mesi estivi, nel fine settimana e nelle ore intorno alle 5 del mattino. Gli incidenti che hanno come unica causa l’abuso di alcol e l’assunzione di droghe sono aumentati del 35% nell’ultimo quinquennio: più di 16 al giorno!!!.

La Consulta Giovanile di San Cataldo non vuole stare a guardare ed ha intrapreso questa campagna di sensibilizzazione per fare conoscere ancora meglio ai giovani i danni di alcol e droga, soprattutto in relazione all’alterazioni psicofisiche alla guida di un veicolo.

Non bere mai prima di guidare. L’Alcol altera la capacità di percezione e di reazione. Potresti mettere in pericolo la tua vita e quella degli altri. Con l’alcol non si scherza. Se nel 1999 la percentuale dei giovani italiani che si ubriacavano almeno tre volte in un mese era del 3%, adesso risulta del 7%, più che raddoppiata! Conseguenze dell’alcol: Riduzione della lucidità, diminuzione della memoria, perdita di coscienza. Gli effetti dell’eccessivo consumo di bevande alcoliche possono essere devastanti e causare danni futuri, troppo spesso, irreparabili. 

L’ALCOL PROVOCA IMPOTENZA!!!

Non perderti… in un bicchiere!!!

Per l’incapacità dell’organismo a metabolizzare l’alcol prima dei 18-20 anni, bere sotto i 16 anni può produrre nei ragazzi effetti sul sistema nervoso centrale e più in generale sull’intero organismo, con episodi di intossicazione da alcol. È bene tenere presente che una lattina di birra (330 ml), un bicchiere di vino (125 ml), un aperitivo (80 ml) un superalcolico (40 ml) contengono una stessa quantità di alcol, pari a circa 12 grammi; il limite giornaliero di alcol per un adulto che beve, in assenza di controindicazioni, è 20-40 grammi per gli uomini; 10-20 grammi per le donne; 10 grammi circa per gli anziani. L’Alcool provoca circa 17.000 morti l’anno: gastrite, cirrosi epatica, ulcera, epatite, nevrite alcolica, invecchiamento precoce, delirium tremens (stato vegetativo), collassi, suicidi ed incidenti stradali.

…NON HAI BISOGNO DI DROGA, tutto quello che ti serve è già dentro di te…

Eroina: uccide le emozioni, l’ansia, non si avvertono più il senso di fame/sete, il freddo e la solitudine. L’effetto “positivo” è comunque breve ed si ha subito bisogno di un’altra dose. Se è impossibile assumerne una nel minor tempo possibile ci si accontenta di morfina o psicofarmaci. I sintomi della dipendenza sono molto violenti (crampi allo stomaco, panico, ansia) e non si può perdere tempo. In breve periodo le vene si distruggono e allora si  bucano i piedi o persino la lingua. Più si va avanti più si smette di prendersi cura della propria igiene personale e delle amicizie, inoltre si sarà sempre più esposti ad infezioni continue. Per disintossicarsi il corpo ci mette poco, il problema vero è a livello psicologico.

Cocaina: se la si assume in vena è mortale perché aumenta il rischio di intossicazione acuta ed overdose. Inizialmente gira la testa, la gola si secca, i battiti cardiaci aumentano come anche la sudorazione, si avvertono tremori in tutto il corpo e si hanno le allucinazioni. Chi si trova in stato di overdose incomincia a delirare e a quel punto il passo verso l’ictus, il collasso o l’infarto è davvero breve.

Ecstasy e anfetamine: l’ecstasy contenuta nelle pasticche è in media del 5%, il resto è composto da quel che capita (spesso addirittura piombo). E’ un derivato delle anfetamine, porta con se effetti eccitanti e allucinogeni che durano per circa 6/8 ore. Agisce principalmente nel cervello. I principali effetti collaterali sono: tachicardia, bocca secca, mascella tirata, dilatazione delle pupille, pressione alta, disidratazione, non si sente la fame, il sonno, la fatica, la temperatura corporea può salire fino ai 40°. Più si va avanti con l’uso di ecstasy più si rischiano i morbi di Parkinson e Alzheimer e stati depressivi. 

C’È UN SOLO VERO SBALLO:

VIVERE. 

CONSULTA GIOVANILE SAN CATALDO

E-mail: consultasancataldo@gmail.com

La Consulta Giovanile è un organo consultivo del consiglio comunale al quale presenta proposte di deliberazioni inerenti le tematiche giovanili. La Consulta è strumento di conoscenza della realtà dei giovani, provvisto di funzione di impulso nei confronti degli organi elettivi del Comune nelle materie afferenti le politiche giovanili.

Nel Maggio del 2008 sono stati eletti a comporre l’ufficio di presidenza: Vincenzo Naro Presidente, Fabio Bonsignore Vice Presidente, Emanuela Asaro Segretario, Riccardo D’alessandria Consigliere. Attualmente fanno parte della consulta 36 organizzazioni giovanili sancataldesi che rappresentano le più svariate realtà cittadine.

Hanno collaborato alla promozione della campagna di sensibilizzazione e alla redazione di questo volantino: Chiara Ferrara, Emanuela Asaro, Carlo Falzone, Chiara Riggi, Vincenzo Naro, Bruno ferrara, Gabriele Amico, Fabio Cordaro, Bruno Di Lorenzo, Rosario Battaglia, Alberto Di Vita, Giuseppe Violo, Marco Caramia, Riccardo D’Alessandria, Andrea Lucarelli.